Nelle giornate grige ci vuole un po’ di colore e cosa c’è di meglio che sistemare i colori… cominciando dalle matite colorate
poi bisogna approfittare delle belle giornate per imprigionare i colori del tramonto nelle foto

– “Il rosso, il bianco e l’azzurro. E poi il rosso sul bianco e ancora tanto bianco; ancora tanto azzurro. Lo sguardo spiazzava in alto per cercare disperatamente lassù qualche appiglio, un aiuto. Ma non c’era niente a cui appigliarsi, tranne l’azzurro profondo e schietto del cielo che stava là immobile e assente a guardarlo. Il bianco freddo gli dava una piacevole sensazione a contatto col calore del rosso; tuttavia il bianco freddo paralizzava quasi completamente molte parti del corpo. Penso che i colori erano una splendida creazione della natura e che il nostro occhio percepiva tramite essi il multiforme e variopinto aspetto della realtà delle cose in tutta la loro bellezza.” (S. Faraoni “Tutti i colori del giorno”)



Minuti di immensa connessione
Ammirare per 5 minuti i nostri tramonti ci da l’opportunità di condividere un momento con quello che ci circonda, e con noi stessi. In questo modo aiuteremo il nostro corpo, che attraverso degli occhi riceverà il messaggio più bello che può essere trasmesso solo attraverso sensazioni ed emozioni, e non con parole.
In questi minuti quest’energia incredibilmente bella che si genera al nostro interno, nutrirà poco a poco la nostra anima ed il nostro spirito per aiuterci a sentir più Amore, ed a riempire con Amore, quei buchi di oscurità , tristezza o ira che ci danneggiano fisicamente, mentalmente e spiritualmente.
Nonostante possa apparire utopico, è una realtà , e possiamo comprovarlo sedendoci 5 minuti per godere dei tramonti nella nostra città e sfruttarli al massimo. Non abbiamo niente da perdere, al contrario, abbiamo tutto da guadagnare
Flora RochaÂ
Fondazione la Saggezza del Cuore


C’è uno spettacolo più grandioso del mare, ed è il cielo, c’è uno spettacolo più grandioso del cielo, ed è l’interno di un’anima.
Victor Hugo, I miserabili
Perchè guardo il cielo, me lo sono chiesto e ho trovato anche una risposta. Penso che in presenza della tristezza, chinare la testa e scavare nei propri pensieri già guardati, accartocciati e ributtati nella mente non possa servire a molto . Meglio guardare in alto e cercare pensieri nuovi e freschi entrando nel cielo.